La nostra guida all'integrazione è collaudata, ma è possibile che si verifichino errori durante la prima configurazione a causa di una serie di fattori, in genere errori di configurazione (ad esempio errori di battitura) o problemi relativi a interazioni conflittuali tra l'ambiente Akamai e il nostro EdgeWorker (ad esempio regole del firewall). Per questo motivo consigliamo sempre di effettuare la prima integrazione su un ambiente di staging.
Se si verificano errori che si ritiene siano correlati all'integrazione, è possibile aiutare il team di CrowdHandler a eseguire il debug adottando le seguenti misure.
- Utilizzando il servizio Akamai Identity and Access Manamagent, creare un client API CrowdHandler che abbia accesso al servizio EdgeWorker. Non è necessario dare a questo client il permesso di accedere ad altri servizi.
- Fornire al contatto di assistenza di CrowdHandler le credenziali del client API generato.
- Il tecnico dell'assistenza CrowdHandler fornirà una chiave di debug speciale. Aggiungerla alla proprietà come valore della variabile EW_DEBUG_KEY.
- Aggiungere la variabile di proprietà CROWDHANDLER_DEBUG_MODE con il valore true.
- Attivare la nuova versione della proprietà e informare il tecnico CrowdHandler.
- Il tecnico CrowdHandler sarà ora in grado di visualizzare le informazioni diagnostiche di EdgeWorker durante le richieste alle pagine Web protette.